Le soluzioni additive basate sulla costruzione a strati e la produzione di oggetti con l’ausilio di tecnologie 3D computerizzate sono oggi il punto di riferimento nella creazione di strumentazione spaziale.
La stampa 3d rappresenta una piccola fetta delle tecnologie abilitanti Industria 4.0 (solo 70 milioni di 3,2 miliardi). E non risulta tra le priorità delle imprese a breve termine. Ma sta prendendo piede grazie all’ecosistema formato da università, start-up e competence center. E si ipotizza che fra qualche anno potrebbe superare i limiti dei pezzi unici e dei prototipi